Della Brexit ci stiamo occupando e non preoccupando, siamo pronti!

Il 29 marzo 2019 il Regno Unito dovrebbe lasciare l’Unione Europea, diventando cosi un paese Extra-UE: questo determinerà effetti di tipo economico logistico e di controllo per i cittadini ed imprese, sia nel Regno Unito che nell’UE. Per essere pronti a questo cambiamento, Alberti e Santi ha ottenuto l’autorizzazione di “Luogo approvato per speditore e destinatario in Import/Export”, questo ci permetterà di assistere ed espletare tutti i servizi doganali per le merci in entrata ed uscita dal Regno Unito e non solo, garantendo una procedura snella e veloce.

BREXIT – Uscita del Regno Unito dall’Unione Europea

Come è noto a partire dal 30 Marzo 2019 il Regno Unito, se non riuscirà a trovare un accordo con l’UE, diventerà a tutti gli effetti un paese terzo per il quale sarà necessario espletare tutte le formalità doganali previste per quei Paesi che non fanno parte dell’Unione Europea

Non sarà più attuabile il libero scambio delle merci con il solo adempimento dell’INTRA ai fini IVA e subentrerà l’obbligo della compilazione ed invio telematico, all’ufficio delle Dogane competente, della Dichiarazione doganale con tutti i suoi adempimenti, liquidazione dazi all’importazione compresa

La cosiddetta “hard brexit” (uscita senza alcun accordo), è ormai sempre più una probabile realtà e sarà necessario trovarsi pronti su tutti i fronti, ma in particolare su quello doganale, al fine di non bloccare i traffici per e dal Regno Unito

Tanto premesso, Alberti e Santi si sta movendo per finalizzare entro il 28 Febbraio l’organizzazione di un ufficio doganale all’interno della propria struttura in Italia. In Gran Bretagna collabora già, per altri ambiti, con un importante partner con esperienza ventennale in ambito doganale, al fine di poter offrire un servizio doganale ai propri clienti con professionalità e mantenendo un livello di servizio per la Gran Bretagna come Leader, anche di fronte a uno scenario incerto come in quello in cui ci troviamo in questo momento, di Brexit tra la Gran Bretagna e l’Unione Europea.

Vi vogliamo informare su ciò che sarà necessario fare a partire dal 31/03 per essere preparati in caso di un’uscita senza accordo. In caso contrario questi adempimenti partiranno comunque da Febbraio 2020.

Per consentirci di completare gli sdoganamenti per le spedizioni, prima del carico della merce avremo bisogno di tutti i documenti menzionati di seguito.

Fattura e Lista di carico devono includere:
• Mittente, destinatario e n° ordine dì acquisto
• Valore della merce / valuta
• Paese di origine delle merci
• Peso netto / lordo / numero di colli
• Codice merceologico (Voce doganale)
• Termini di consegna (Incoterms)

Consigliamo vivamente come procedura utile e già attuabile a livello preventivo (per coloro che non ne fossero già provvisti), quella di richiedere il codice EORI (Economic Operator Registration and Identification).

Si tratta di un codice alfanumerico univoco per la registrazione e l’identificazione degli operatori economici e delle altre persone che prendono parte ad attività disciplinate dalla regolamentazione doganale degli Stati membri dell’Unione Europea. La richiesta è abbastanza semplice ed è possibile farne richiesta all’Agenzia Dogane Monopoli e/o verificare se già attivo a questi link:

E’ inoltre da prevedere che le procedure sopra descritte allunghino i tempi di transito o provochino soste ai terminal o ai porti. Questo aspetto sarà da considerare per quanto possibile nella vostra programmazione produttiva.

Onde evitare malintesi, saranno da considerare purtroppo anche i costi relativi che ci auguriamo siano solo legati al primo periodo di implementazione.

Certi di rendere cosa gradita restiamo a disposizione per tutti i chiarimenti sull’argomento in oggetto e le offerte relative ai possibili servizi da noi messi a disposizione.

Alberti e Santi rinnova la certificazione come membro di Fedespedi

Fedespedi è l’associazione di categoria che rappresenta e tutela gli interessi della quasi totalità delle imprese di spedizioni internazionali. Nel corso degli anni Fedespedi ha riscosso numerosi consensi e la sua rappresentatività è aumentata consistentemente.

Il servizio a disposizione degli Associati è cresciuto nel tempo ed oggi l’ente ha le seguenti funzioni:

  • Promuovere l’analisi, la conoscenza e la soluzione dei poblemi inerenti alla categoria, al fine di poterne migliorare l’efficienza e la redditività;
  • Istituire e mantenere opportuni collegamenti con istituzioni nazionali, straniere e internazionali;
  • Rappresentare le imprese di spedizioni associate nei rapporti con Autorità, organizzazioni di governo centrale o locale, enti, istituzioni pubbliche o provate e organismi terzi;
  • Tutelare la natura delle attività svolte dalle imprese aderenti, migliorarne e diffondere l’immagine, rappresentarne gli interessi in ambito legislativo e regolamentare, sociale, economico, sindacale, finanziario, tributario e assicurativo;
  • Promuovere pubblicizzazioni, dibattiti, convegni, corsi di formazione e di aggiornamento, workshop e seminari.

La Federazione inoltre, eroga alcuni servizi: assistenza assicurativa, assistenza legale, assistenza doganale, assistenza fiscale, assistenza previdenziale, assistenza sindacale, assistenza tecnica, convenzioni, formazione e servizi finanziari.

Sottoscritto l’accordo di rete per la nascita del Polo Tecnico-Professionale “Logistic Transport Farm”

Oggi giovedi 31 Maggio è stato sottoscritto  l’accordo di rete per far nascere il polo tecnico-professionale “Logistic Transport Farm”. A siglarlo, nella sede dell’ITIS Da Vinci, gli istituti scolastici I.T.I.S. “Da Vinci” di Parma, I.I.S.S. “Berenini” di Fidenza (PR) e I.S.I.I. “Marconi” di Piacenza, la Fondazione ITS per la mobilità sostenibile e logistica di Piacenza e la Fondazione ITL di Bologna, le aziende parmensi Lanzi Trasporti srl e Sani Trasporti srl e l’azienda piacentina Alberti e Santi Srl, l’Unione Parmense degli Industriali e Confindustria Piacenza, la Fai Emilia e gli enti di formazione For.P.In. di Piacenza e Cisita Parma.

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Convegno Anita: dal Brennero verso le nuove regole del trasporto combinato

Alberti e Santi ha partecipato al convegno organizzato da ANITA – l’Associazione del trasporto e della logistica di Confindustria – dal titolo “Dal Brennero, porta per l’Europa, verso le nuove regole del trasporto combinato” che ha costituito un’importante occasione di confronto tra i diversi attori coinvolti in un tema di forte attualità per la mobilità delle merci.

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La nuova sede

Alberti e Santi ha deciso di investire nella costruzione di una nuova sede all’inizio della crisi economica mondiale che ha segnato fortemente l’intero contesto macroeconomico ed il mercato del lavoro per diversi anni, i cui effetti sono ancora visibili anche nella nostra economia, che inizia solo negli ultimi mesi a riprendersi timidamente.

La realizzazione è terminata nel 2016, anno in cui è stato inaugurato il nuovo headquarter di Alberti e Santi.

La decisione di Alberti e Santi è stata coraggiosa in relazione al periodo storico, ma si è inserita all’interno di una strategia aziendale che ha voluto intraprendere, nonostante il contesto descritto, un’oculata strategia di investimento che non solo le ha consentito di resistere alla crisi, ma anzi è stata trampolino per la costante crescita che caratterizza la nostra azienda da diversi anni.

Per questo la costruzione di questa nuova sede non si è configurata come un punto di arrivo o una conquista; al contrario essa è un nuovo punto di partenza per proseguire il percorso che Alberti e Santi ha intrapreso nel corso degli anni.

Questo passo ha portato la nostra azienda a configurarsi come uno spedizioniere con un profilo fortemente internazionale e caratterizzato da una grande attenzione alla responsabilità sociale.

Il nuovo polo logistico integrato dove si insedia Alberti e Santi è costruito su di un lotto di circa 45.000 mq, situato a sud di Cortemaggiore in posizione strategica per vicinanza con lo snodo autostradale.

Il primo stralcio del polo logistico integrato è costituito da edifici ed aree dalle differenti funzioni, accessibili dai diversi ingressi al fine di limitare le interferenze tra pedoni, automobili e mezzi pesanti.

Gli edifici sono distinti e caratterizzati per la loro destinazione d’uso, da quella direzionale, al magazzino per la logistica, dall’officina per gli automezzi, ai locali di servizio (officina e area ristoro).

Gli uffici di Alberti e Santi hanno un carattere contemporaneo nella forma e nei materiali utilizzati, come il vetro e l’alluminio che gli conferiscono leggerezza e luminosità.
Il prospetto principale è realizzato con una facciata continua creata da vetri selettivi ad alte prestazioni e dalla presenza di pale verticali frangisole di colore chiaro.

L’edificio sede di A&S, con una superficie di circa 1.200 mq,  è distribuito su tre livelli con asse est-ovest; ogni comparto è formato da un corridoio distributivo e da uffici operativi aperti e da uffici direzionali con sale riunioni chiuse e trasparenti.

Gli uffici sono pensati come ambienti flessibili in cui è possibile organizzare gli spazi di lavoro su diverse postazioni, impiegando gli elementi di arredo coordinati e modulari.

I cromatismi chiari resi ancora più caldi dalla luce del sole, costituiscono il carattere sobrio e il filo conduttore dell’intero intervento. L’illuminazione artificiale è frutto di un progetto approfondito e gestita elettricamente per garantire un adeguato apporto luminoso variabile nelle varie ore del giorno.

Il complesso è dotato di impianti tecnologici moderni che garantiscono una elevata sostenibilità energetica grazie all’impiego di coibentazioni performanti e di fonti di energia rinnovabile, come i pannelli fotovoltaici e le pompe di calore ad alta efficienza.

La struttura è realizzata in calcestruzzo armato prefabbricato con sistema a travi e pilastri vincolati alle fondazioni secondo gli attuali criteri antisismici.